Le mostre da non perdere a Bologna questo mese

Elenco in aggiornamento.

  1. Il Primo Paziente
    Dal Medioevo di Mondino de' Liuzzi agli studi ceroplastici di anatomia umana normale e patologica del XVIII e XIX secolo, fino alle modernissime tecniche chirurgiche, la #dissezione del corpo umano continua a essere fondamentale per la ricerca e la formazione medica. Fra fiction e realtà storica, gli allievi dell'Accademia di Belle Arti insieme a ospiti d'eccezione raccontano con le immagini come funziona la #donazione del #corpo post mortem alla scienza.Aneddoti, riflessioni e testimonianze professionali e scientifiche dal mondo dei donatori e dei loro famigliari sono il punto di partenza dei racconti che compongono l’opera illustrata esposta, che restituisce la delicatezza e l’importanza del gesto della donazione del corpo alla scienza.“Il Primo Paziente” (Tunué, 2024), primo albo illustrato e a fumetti sul tema, dialoga in questa mostra con le opere della Collezione delle Cere Anatomiche "Luigi Cattaneo", in una perfetta sintesi tra medicina, sociologia, disegno e narrazione, che vuole dare una voce plurale e sinergica ad un atto di grande generosità per la formazione medica e la ricerca scientifica.
    📍 9 aprile - 31 maggio:Da martedì a venerdì, dalle 9 alle 13; 1 - 14 giugno: Da martedì a venerdì, dalle 10 alle 13 in via Irnerio 48.
    👉Ingresso gratuito

  2. E ORA PARLIAMO DI P0RN0 - CON CHI FA S3X W0RK
    Come tutte le cose belle anche la porn0stagione di INSIDE P0RN al TPO ha una fine… per il momento.Quindi il 10 Maggio ci sarà l’ultimo evento nello spazio e tra le varie attività ci sarà una una MOSTRA COLLETTIVA che comprenderà:

    𝟮 𝗟𝗶𝘃𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗻𝗰𝗲:

    Una di 𝕊𝕒𝕣𝕒 𝔹𝕣𝕠𝕨𝕟: 𝘗𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘢𝘴𝘴𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘚𝘢𝘳𝘢𝘉𝘳𝘰𝘸𝘯𝘚𝘩𝘰𝘸 – 𝘥𝘢𝘭 𝘱𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦 𝘦 𝘵𝘦𝘯𝘦𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘣𝘪𝘯𝘢 𝘪𝘭 𝘳𝘦𝘱𝘦𝘳𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘣𝘢𝘳𝘦𝘵 𝘤𝘰𝘯 𝘭’𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘳𝘢𝘨 𝘲𝘶𝘪𝘯𝘨, 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘪𝘷𝘢: 𝘭𝘢 𝘧𝘦𝘮𝘥𝘰𝘮 𝘴𝘵𝘳𝘪𝘱𝘱𝘦𝘳. 𝘐𝘯 𝘶𝘯 𝘵𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘦𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘶𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘱𝘰 𝘧𝘦𝘮𝘮𝘦, 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘰, 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘳𝘦𝘨𝘪𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘶𝘯𝘨𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘭𝘰 𝘴𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘭’𝘢𝘯𝘪𝘮𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘪𝘯𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦.

    Una di 𝕊𝕙𝕖𝕝𝕖𝕟: 𝘗𝘦𝘳𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘯𝘤𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘢𝘵𝘵𝘪𝘷𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘪𝘳𝘢 𝘢 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘶𝘯’𝘪𝘥𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘊4𝘔: 𝘪𝘭 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘰 𝘷𝘦𝘳𝘳𝘢̀ 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘥 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘢𝘨𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘚𝘩𝘦𝘭𝘦𝘯 𝘱𝘢𝘨𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘛𝘖𝘒𝘌𝘕 𝘱𝘦𝘳 𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘦 𝘳𝘪𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭ə 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘰𝘳𝘮𝘦𝘳. 𝘗𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘪𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘊4𝘔 𝘷𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘢̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘭𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘳𝘢𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘦 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘵𝘳𝘢 𝘤𝘶𝘪 𝘴𝘤𝘦𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦, 𝘰𝘨𝘯𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘧𝘪𝘤𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘻𝘻𝘰. 𝘓𝘢 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘢̀ 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘦𝘳𝘳𝘢̀ 𝘢𝘯𝘯𝘶𝘭𝘭𝘢𝘵𝘢 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘦 𝘲𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘮𝘰 𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘰 𝘴𝘪 𝘳𝘪𝘵𝘳𝘰𝘷𝘦𝘳𝘢̀ 𝘥𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘢 𝘶𝘯’𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘷𝘪𝘳𝘵𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘢 𝘢𝘭𝘭ə 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘰𝘳𝘮𝘦𝘳 𝘪𝘯 𝘤𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘦 𝘰𝘴𝘴𝘢.

    𝗘 𝘂𝗻𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶𝘀𝘁𝗲, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁ə:

    𝔹𝕚𝕒𝕟𝕔𝕒 𝔼𝕝 𝕄𝕒𝕝𝕖𝕜 (puntocroce sovversivo), 𝕃𝕒 𝕍𝕒𝕘𝕒 ℂ𝕚𝕣𝕔𝕖 (fotografia & video), 𝕄𝕒𝕣𝕥𝕒 (illustrazione) e 𝕊𝕙𝕖𝕝𝕖𝕟 (fotografia)
    📍Il 10 Maggio presso il TPO
    👉Si può visitare la mostra gratuitamente

  3. Game Over
    “Con la pubblicazione online del video GAME OVER si conclude l'esperienza di _arte da non guardare_”. Per due anni _ADNG_ è stato un osservatorio critico concentrato a segnalare le pseudo-comodità imposte dall’Avvento AI. Esperienze enfatizzate e promosse con metodologie invasive, la cui finalità è deteriorare, corrompere, manipolare e sos-tituire anime previamente destrutturate e rese apatiche con lo scopo di rigenerarle come nuovi contenitori compatibili.

    Game Over (il mondo di domani) è una esposizione ibrida, online e in presenza, strutturata in due fasi distinte, venerdì 10 Maggio sarà pubblicato online il video che documenta l’azione finale del progetto _arte da non guardare_ e il giorno successivo l’installazione sarà visibile anche in presenza.
    📍 Mostra virtuale sulla pagina Facebook dello studio erAArte venerdi 10 Maggio alle ore 15:30, da sabato 11 Maggio l’esposizione potrà essere visitata in presenza nello spazio della Micro Gallery Space Two, in Via Nazario Sauro 7/A.
    Dal 10.05 al 28.12, Venerdì e sabato dalle 15:00 alle 19:00
    👉Ingresso: modalità di accesso previste dallo spazio.

  4. Acqua calma
    La mostra personale di Giovanni Di Blasi. Dal lago al mare, i suoi splendidi acquerelli trasformano l'acqua in poesia visiva
    📍 Dal 10 al 24 maggio all'interno di 𝐙𝐞𝐦 𝐆𝐚𝐫𝐝𝐞𝐧
    👉Ingresso: modalità di accesso previste dallo spazio.

  5. Primiera - il Tempo del Gioco
    Sei appassionat* di Giochi Classici o ti incuriosisce la storia del mondo del gioco? Vuoi scoprire un altro lato di Bologna e il ruolo che i giochi hanno avuto nella città durante i secoli? O esplorare la storia dei giochi classici attraverso un'EscapeRoom?Allora non perderti la mostra interattiva creata da golems.lab, con il patrocinio del Quartiere Santo Stefano.Conosci, tocca e impara i giochi classici come il Bridge, gli Scacchi, la Briscola, il Mahjong o la Dama. Attenzione! C’è la possibilità di rimanere di stucco davanti alle rivisitazioni delle carte Regionali e Francesi de*l* artist*!
    📍 Inaugurazione Mercoledì 15 maggio ore 18.30; dal 15 al 29 Maggio, ore 15.00-19.30 presso la Sala Museale E. Possati - Via S. Stefano, 119
    👉Ingresso: modalità di accesso previste dallo spazio

  6. "Un giorno, la sera" - personale di Giacomo Nanni
    In occasione dell'uscita in Italia dell'omonimo libro prodotto da Rulez.

    “Un giorno, la sera” è il racconto per immagini e parole di un ragazzo di ventitre anni che vive con un croissant al giorno. In attesa di risolvere e migliorare la propria condizione, nell'arco di tre giornate, va avanti trascinato da ossessioni e ricordi in un flusso di coscienza poetico e delirante che lo accompagna nel suo vagabondare per le strade di Parigi.

    Nanni realizza uno straordinario affresco di precariato economico, sociale e sentimentale attraverso una narrazione per immagini ipnotica. L'instancabile ricerca estetica dell'autore vede confrontarsi in questo libro con il mutare dello scenario urbano in base ai momenti della giornata. Nanni traduce la sua narrazione in pittura servendosi della tecnica del puntinismo: restituisce una visione del tutto personale attraverso segni millimetrici di colori primari, dipinti in acrilico su vari fogli trasparenti sovapposti, che suggerisono una cultura visiva contemporanea, come accade con i pixel degli schemi che quotidianamente utilizziamo
    📍 Dall’11 Maggio fino al 7 Giugno presso Squadro Stamperia Edizioni Grafiche
    👉Ingresso: modalità di accesso previste dallo spazio.

  7. Beati come rane su una foglia di ninfea
    Quando sei un bambino ma non sai di esserlo, la realtà intorno a te sa di avere infinite possibilità e ti propone spettacoli fantasiosi di nuvole che danzano in forme animate o di steli che si mostrano nella loro leggerezza pronti per essere soffiati nel cielo con un sorriso. La natura continua anche dopo a proporre spettacoli magici e delicati, ma il bambino, ormai diventato adulto, difficilmente è in grado di vedere tutto ciò.

    Serena Piccinini ha conservato la coscienza del fanciullo e il suo essere artista ha la missione di restituire per un attimo l'anima più genuina a chi è disposto a credere di averla solo dimenticata. Le sue opere, delicatissime ed eleganti, parlano direttamente all'infanzia che risiede in ogni essere vivente attraverso istallazioni poetiche di materiali semplici.
    📍 La mostra inaugura giovedì 16 Maggio, dalle ore 18.00 alle ore 21.00
    presso l'atelier di Bologna Maison laviniaturra In via dei sabbioni 9, e prosegue fino a martedì 16 Luglio.
    👉Ingresso solo su appuntamento, dal martedì al sabato dalle 17.00 alle 19.00, telefonando al numero 3209188304

  8. Art Forna(i)ture
    Una mostra internazionale d'arte, botanica e design. L’evento è stato curato da Elisabetta Eliotropio in collaborazione con la start up italiana Arsoluta. Con una sezione dedicata alla fruzione nel Metaverso, Art Forna(i)ture vede coinvolti 18 artisti italiani e internazionali, tra fotografi, pittori, artisti digitali e scultori, con la partecipazione speciale del collettivo di artisti internazionali Flowgardenz, creatori di un’installazione floreale site specific. Ad arricchire l’esposizione, alcuni pezzi dei designer Andrea Milia, Arianna Palmieri e della start up altoatesina di collectible design Dolomitisch; oltre a una meravigliosa selezione di piante rare provenienti dalla collezione del creator digitale Fabio Chessa, in arte Sfobbo, e ai preziosi terrari del collettivo Bosco in Vetro.
    📍 Opening Lunedì 17 maggio ore 19:00; dal 17 al 24 Maggio presso Tiro production, via Val d’Aposa 1/c
    👉 Ingresso libero

  9. Tenderness is Reserved for the Unpredictable
    Una performance partecipativa delle artiste serbe Sanjeshka e Dejana Pupovac a cura di Eleonora Angiolini. Tenderness is Reserved for the Unpredictable è una mirror performance, un’opera condivisa in termini concettuali e di sviluppo temporale tra le due città oltreoceano. Il progetto si svolgerà rispettivamente a Bologna, e a New York. In entrambi i luoghi il pubblico sarà invitato a partecipare e attivare la performance in prima persona. La narrazione del gesto performativo compiuto dal pubblico sarà trasposta in tempo reale attraverso reciproche proiezioni streaming. L’iterazione dell’opera contribuirà ad amplificarne il senso contemplativo e meditativo, fulcro del progetto in risposta a quanto affermato dal filosofo Byung-Chul Han: Senza quiete, l’uomo smarrisce la dimensione celeste […] La coazione ad agire, a produrre e a essere performanti provoca il fiato corto. L’essere umano soffoca nel proprio stesso agire. Solo meditando intorno all’uomo lo spazio si allarga, circola aria. […] Se non accoglie dentro di sé la vita contemplativa, la vita activa si snatura sotto il segno dell’iperattività e termina nel burnout, non solo psichico ma dell’intero pianeta.”Il padiglione Esprit Nouveau sarà abitato da tre sculture concepite dall’artista Sanjeshka, che accoglieranno il pubblico invitato a compiere l’atto protratto nel tempo di sbucciare arance. La gestualità meditativa e ripetitiva dell’opera e il movimento del pubblico nello spazio sarà accompagnato dall’opera acusmatica del musicista Giacomo Vanelli, che contribuirà a rendere l’esperienza contemplativa e immersiva.
    📍 dal 23 al 25 maggio presso il Padiglione dell'Esprit Nouveau, Piazza della Costituzione 11.
    👉Ingresso: modalità di accesso previste dal museo.

  10. Metamorfosi.
    Una mostra che vede protagonist* quattro artist* francesi: Cécile Beau, Nicolas Boulard, Jean-Baptiste Caron, Charlotte Charbonnel; la mostra è il frutto di un progetto di scambio nato dalla volontà dei galleristi Alessandro Luppi e Rosario Caltabiano. Il rapporto tra l’uomo, la materia e l’ambiente ha da sempre ispirato l’immaginario artistico, scientifico e filosofico. L’intreccio intimo con la materialità e le sue molteplici forme definisce il nostro rapporto con il mondo che ci circonda. Svariate pratiche artistiche, a cavallo tra arte e scienza, ci rivelano che la materia e la sua alterazione non sono soltanto dei fenomeni fisici, ma anche i portatori di una potenza onirica che ci accompagna verso una comprensione più profonda di noi stessi e del nostro mondo contemporaneo.  
    Nella mostra Metamorfosi, le pratiche diversificate dei quattro artisti trovano un punto d’incontro nell’osservazione della natura e dello sguardo dell’uomo su quest’ultima. Prendendo in esame i risultati di fenomeni chimici, fisici o geologici, si avrà dunque modo di decostruire la lettura semplicistica di una natura solo ed esclusivamente sublimata o demonizzata. Questi processi metamorfici innescati nelle opere sono discreti, silenziosi o addirittura invisibili, contrapponendosi alla violenza delle trasformazioni subite dalla natura, come testimoniato dalle alluvioni senza precedenti che hanno colpito la provincia di Bologna e l’intera Emilia-Romagna lo scorso anno. In un’era di cambiamenti climatici irreversibili e di evoluzioni tecnologiche e sociali sempre più rapide, riflettere sulla nozione di metamorfosi intrinseca alla natura (con o senza l’intervento umano) diventa fondamentale per comprendere la contemporaneità e affrontare i continui cambiamenti del futuro con una prospettiva nuova.
       

    📍Dal 16 Marzo all` 11 Maggio presso Palazzo LABS Contemporary Art, in via Santo Stefano 38, dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00

    👉Ingresso: modalità di accesso previste dal museo.

  11. I preferiti di Marino, capitolo 1.
    40 opere di importanti artisti moderni e contemporanei provenienti dalla collezione privata dell’imprenditore Marino Golinelli saranno esposti, per la prima volta. La mostra riflette l’evoluzione di una collezione che ha accolto, accanto a opere di grandi autori del Novecento, lavori di giovani promesse della scena artistica contemporanea, sia italiana che internazionale. La mostra costituirà solo la prima tappa di un progetto espositivo che negli anni a venire offrirà al pubblico del Centro Arti e Scienze l’occasione di apprezzare, attraverso letture critiche e prospettive differenti, la ricchezza dell’eredità culturale e della visione multidisciplinare di Marino Golinelli. Queste mostre inoltre permetteranno anche la realizzazione di percorsi educativi.
    📍Dal 2 Febbraio al 2 Giugno presso Centro Arti e Scienze Golinelli, in via Paolo Nanni Costa 14, da martedì a venerdì dalle 11:00 alle 19:30; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 20:00 (compresi 31 marzo, 1 e 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno)
    👉Ingresso gratuito.

  12. Stregherie. Iconografia, fatti e scandali sulle sovversive della storia, una mostra di straordinaria bellezza visiva che unisce oscene incisioni antiche, inquietanti opere d’arte contemporanea, testi cinquecenteschi maledetti e talismani storici, per spalancare una finestra sul mondo arcano e sulla figura affascinante della strega. Per la prima volta a Bologna, una vastissima collezione di trattati di magia occulta, feticci e strumenti rituali per raccontare ed evocare i riti, le storie e il folclore delle streghe, con una sezione speciale su Gentile Budrioli, la “strega enormissima” di Bologna
    📍 Dal 17 febbraio al 16 Giugno presso Palazzo Pallavicini, dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 all 20:00
    👉Ingresso intero € 17, ridotto €15, Bologna Welcome Card e Card Cultura €14, Giovedì universitario €13, ridotto bambini dai 6 ai 12 anni €6

  13. Fasto e fantasia. I kimono nelle stampe giapponesi ukiyo-e
    I kimono, veri capolavori dell'arte tessile e tintoria, sono una tra le manifestazioni più apprezzate dell'inventiva artistica giapponese e vantano una lunga storia, scandita da continue innovazioni nei disegni, nelle tecniche di stampa, ricamo e tintura. Questo sviluppo è avvenuto grazie alla fantasia e alla dedizione di generazioni di anonimi artigiani, ma anche di celebri pittori del passato. Nelle stampe ukiyo-e i kimono dei personaggi raffigurati sono molto spesso ciò che più attira l'attenzione di chi le guarda; è proprio lì che si rivela appieno la creatività degli artisti e la straordinaria perizia degli incisori e degli stampatori. Nelle stampe in mostra si possono ammirare i fastosi e coloratissimi kimono delle grandi cortigiane e degli attori del teatro kabuki e nô, ma anche i più semplici e sobri kimono indossati nella vita quotidiana e nella torrida stagione estiva.
    📍 Dal 24 febbraio al 23 Giugno presso Palazzo Poggi, dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 16:00, Sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:00
    👉Ingresso con biglietto, intero 7€; ridotto 4 €. Le visite guidate, a cura del Centro Studi d'Arte Estremo-Orientale, sono su prenotazione e hanno un costo di 6€ a partecipante, oltre al biglietto di ingresso al Museo

  14. Vertigo – Video Scenarios of Rapid Changes 
    29 artisti internazionali affrontano il tema delle mutazioni della società attraverso il mezzo della videoarte. 34 opere video che analizzano, commentano, approfondiscono e indagano il rapido cambiamento in ambiti come il lavoro e i processi produttivi, il commercio e i traffici, i nuovi comportamenti, la comunicazione, l’ambiente naturale, il contratto sociale. Quale mezzo artistico è più indicato dell’immagine in movimento per restituire, appunto, l’idea della trasformazione, della transizione e, infine, della vertigine che provoca questa mutazione continua?

    La mostra è strutturata in sei sezioni tematiche accompagnate da una serie di “Intermezzi“, video installazioni disseminate lungo il percorso espositivo che fungono da commenti agli eventi che costellano il presente, allo stato del mondo, alla condizione globale.
    📍Fino al 30 Giugno, martedì giovedì e venerdì dalle 10:00 alle 19:00, mentre mercoledì , sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00, presso la Fondazione MAST, via peranza 42.
    👉Ingresso gratuito.


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