Bologna Mixtape
Oggi ti racconto un po' di novità che riguardano i prossimi mesi di questo progetto e ti consiglio una gita fuori porta a base d'arte a Reggio Emilia
Amicə speravo di iniziare questa prima Bologna mixtape del 2022 proprio con questa frase: da ieri sera sono ufficialmente iscritte alla newsletter più di 1000 persone, grazie di cuore e di 🍑
Ora passiamo alle notizie importanti, perchè ho un sacco di cose da raccontarti. Per prima cosa non sarò più l’unica voce di questa newsletter. Per quanto mi piaccia scriverla penso che sia arrivato il momento di ampliare il punto di vista sulla città, quindi ho deciso di coinvolgere altre quattro ragazze che, qualcuna con il proprio progetto e qualcuna direttamente qui, mi aiuteranno a raccontare Bologna:
Angela, che insieme a me vi consiglierà gli eventi da non perdere per vivere intensi weekend bolognesi
Roberta, la nostra esperta d’arte che ogni due settimane vi porterà in giro per Bologna tra mostre, approfondimenti e interviste ad artistə e gallerie
Franca e Rebecca, le regine dei bandi che ogni mese vi consiglieranno i migliori bandi artistici a partecipazione gratuita a livello nazionale e internazionale
Nelle prossime settimane ci sarà modo di presentarvele meglio!
Ora torniamo allo scopo di questa newsletter, cioè darti consigli alternativi per sopravvivere al weekend a Bologna. Fino a che non si riappianerà la situazione contagi non avremo molti eventi da consigliarti per ovvie ragioni, ma faremo comunque del nostro meglio.
Per il momento non dobbiamo rinunciare alle mostre. Conviene approfittare di questa situazione, quindi qui trovi quelle da non perdere secondo noi:
Les Filons Geologique. La mostra, curata dal Black History Month di Bologna e Firenze, porta in città uno spaccato internazionale dell'arte contemporanea afrodiscensente. Le opere dei tredici artisti selezionati hanno l'obiettivo di mutare le nostre idee di storiografia e geografia come definizione della pratica contemporanea. Puoi visitarla gratuitamente fino al 20 febbraio all'interno di Palazzo d'Accursio, in Piazza Maggiore. La prima parte della mostra si trova dentro alla bellissima Sala Farnese, da cui è possibile ammirare Piazza Maggiore dall'alto!
Time of crisis. La mostra, curata da Giulia Pezzoli, è il risultato della Residenza per artisti Sandra Natali del MAMbo vinta dalle artiste Elisa Caldana (Pordenone, 1986) e Aki Nagasaka (Osaka, 1980). Con le loro differenti sensibilità, le artiste hanno accostato racconti fondati su realtà e quotidianità complesse a immagini poetiche, disegni creati da illustratori Manga professionisti, per dar voce alla complessità della realtà sociale contemporanea: il punto di partenza, Tokyo, e quello di arrivo, Bologna. La trovi a Villa delle Rose in via Saragozza 228-230. L’ingresso è gratuito con prenotazione consigliata.
Se preferisci stare all’aria aperta qui trovi due spunti per delle rilassanti passeggiate urbane:
Lungo Navile, un itinerario pedonale, per ampi tratti percorribile anche in bicicletta, che si sviluppa dal Parco di Villa Angeletti fino al sostegno di Corticella
Bologna dall’alto a San Michele in Bosco, il cui sagrato costituisce uno splendido balcone sulla città
Se sei in cerca di un’idea per una piccola fuga da Bologna non puoi perderti la nostra piccola guida artistica per una pomeriggio a Reggio Emilia. La trovi qui sotto.
Testo scritto da Roberta Venditti
Sei mai statə a Reggio Emilia? Beh io ti consiglio di farci un salto quanto prima, perché la mostra ‘CALEIDOSCOPICA. Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli’ nei Chiostri di San Pietro è stata prorogata fino al 16.01.22!
Foto @illatobdibologna
L’esposizione ripercorre gli ultimi 10 anni di carriera dell’illustratrice che ormai ha raggiunto una fama internazionale, tanto da aver collaborato con The New Yorker, The New York Times, Feltrinelli e altre aziende italiane come Prada e Marella.
Fortemente influenzata da Bruno Munari e Paul Rand, Zagnoli crea un mondo di forme semplici e tinte piatte ma squillanti, restituendo un immaginario dal sapore pop. Il percorso espositivo si snoda fra stanze colorate dentro stanze e lavori di diverso carattere: dalla tela, ai lavori cinetici, sculture in legno, vasi e tessuti.
Il costo del biglietto è di 10€, con possibilità di avere sconti. Qui troverai tutte le informazioni utili.
Foto @illatobdibologna
Sempre a Reggio Emilia è in corso ‘Transluce & Oltreforma’ di Giorgio Bartocci, curata da Pietro Rivasi, in collaborazione con 56Fili. Il progetto è esposto nello SpazioC21, lo spazio espositivo outdoor all’interno di Palazzo Brami in via Emilia San Pietro 21 dedicato al lavoro di artisti formatisi nell’ambito del writing, dell’arte urbana e del nuovo muralismo.
I lavori di Bartocci si sviluppano sulle 4 vetrine che entrano in diretto dialogo con la scultura multiforme al centro del cortile. Proveniente dal mondo del graffiti writing, l’artista coglie l’occasione ancora una volta per ragionare attraverso la sovrapposizione dei segni e figure liquide attorno al discorso di luce e trasparenza. Gesto, materia, forme e luce coinvolgono lo spettatore che scopre e riscopre i lavori dell’artista a seconda dei diversi punti di vista.
La mostra è totalmente gratuita e all’aria aperta (che di questi tempi non fa male!), la trovi in via Emilia San Pietro 21 fino al 5.02.22. Una volta terminata le opere verranno distrutte, così come avviene nel graffiti writing in cui ogni pezzo viene crossato ancora e ancora.