Bologna Mixtape
Questa settimana ti porto a tantissime mostre, dalla Bolognina al quartiere Porto. Andremo anche al cinema, a un mercatino vintage e balleremo. Sì, ho inserito anche gli eventi di Halloween!
Ciao amicə del lato B, come stai? Io bene anche se sono costantemente sotto esame e in ritardo per qualsiasi cosa. Sì, a settembre ho cominciato (di nuovo) l’università e sto cercando di inserire corsi ed esami nel mio caos organizzato. Forse è per questo che domenica scorsa ho deciso di fare una passeggiata in quella zona non ben definita che chiamiamo Zona Universitaria. Anche se nessunə sa esattamente dove inizi e dove finisca, l’atmosfera che si respira al suo interno è perfettamente riconoscibile. Qui trovi il post con le foto e i consigli su cosa vale la pena fermarsi a osservare secondo me.
Bene, sei prontə alla carrellata di eventi?
Checkpoint Charly è un laboratorio dentro il quale pensa e opera un gruppo eterogeneo di artistə. Si trova in via del Rosaspina 7/a, nel quartiere Navile. Charly è anche uno spazio espositivo e stasera ospiterà il terzo appuntamento della rassegna SOLO, la serie di mostre personali delle artiste e artisti di Charly. Stasera tocca a Nico Citriniti con My Head is a Jungle, la realizzazione di un infinito bestiario, una visione di un futuro post-umano nella quale i rifiuti, insieme alla natura, hanno preso finalmente il sopravvento e si sono riassemblati in animali, ritornati alla giungla. In My Head is a Jungle animali e macchine sono fusi dall’atto creativo, un atto che prende vita nel folto di una boscaglia urbana e postmoderna. L’appuntamento è alle 18.30, ricordati la tessera Arci.
Altro spazio, altra mostra. Allo Spazio Labò, un centro di fotografia nato a Bologna a gennaio 2010 situato in Strada Maggiore 29, inaugura la nuova stagione con la mostra I made them run away di Martina Zanin. La mostra è una storia a più livelli che intreccia insieme immagini di famiglia e fotografia con testi scritti dalla madre dell’artista. È una storia che rappresenta la maternità sotto un’accezione differente – come una donna in cerca di amore e in lotta con la solitudine – e l’adolescenza, dando spazio a quei sentimenti che spesso sono negati alle ragazze, e alle donne, come la rabbia, il disgusto, il dolore e il potere. L’appuntamento è alle 19.00.
Passiamo alla musica. Stasera un live al Freakout, il piccolo club underground situato in via Emilio Zago 7/c che ospita i più rappresentativi musicisti della scena punk internazionale. Un live anche al Labàs, lo spazio autogestito situato in Vicolo Bolognetti 2 nato dell’esperienza dell’occupazione dell'ex caserma Masini.
Partiamo dalla Bolognina. Se non sei mai statə al ristorante Senafe puoi rimediare oggi per il suo terzo anniversario. Senafe è un ristorante eritreo aperto dal 2018 in via nicolò dall’Arca 42A.
Ci spostiamo al Dumbo, il distretto culturale e sociale nato all’interno degli spazi dell’ex Scalo merci Ravone nel quartiere Porto, per Closer, la doppia mostra di Margherita Caprilli e Giulio Di Meo. La mostra è organizzata da Witness Journal e Fondazione per l'Innovazione Urbana e incrocia gli sguardi dei due fotografi per raccontare la preziosa capacità trasformativa e innovativa delle comunità, delle cittadine e dei cittadini bolognesi che durante la pandemia hanno re-inventato modalità di abitare lo spazio pubblico e di costruire reti di solidarietà.
Sempre al Dumbo in occasione del Dia de Muertos, la celebrazione messicana di origine precolombiana in ricordo dei defunti che rappresenta uno spettacolare inno all'amore per la vita, potrai immergerti per due giorni (anche domenica 31) nelle mille sfaccettature della tradizione e della cultura messicana.
Ci spostiamo in zona Pratello, precisamente in via San Rocco 16, per ridere e riflettere insieme al collettivo artistico Rialto18 e Granata Project, spazio creativo e coworking. Una serata di guerriglia memetica, musica e performance.
Bene, ora iniziamo con gli eventi di Halloween.
Se non sei mai statə all’Era ora market, mercatino vintage e handmade, potrebbe essere l’occasione giusta. Abbigliamento vintage, artigianato, accessori, handmade e molto altro all’interno dello spazioso cortile del Làbas (ingresso dall'Arena Orfeonica di via Broccaindosso 50).
Se anche tu associ la domenica al cinema ti propongo due film per Halooween. Al cinema Odeon (in via Mascarella 3) Freaks out diretto da Gabriele Mainetti che racconta la storia di un gruppo molto sgarrupato di circensi outsider, che all'indomani dell'armistizio si ritrovano senza circo nella Roma occupata dai nazisti. Il film sarà introdotto dal regista e da uno dei protagonisti, qui le prevendite. Al cinema Galliera (via Giacomo Matteotti 27, Bolognina) L’armata delle tenebre, la lotta più umoristica e orrorifica che è anche il terzo capitolo cult della saga La casa.
Passiamo alla musica. Moltissime serate sono già soldout ovviamente, ma nel vasto mare di eventi su Facebook sono risucita comunque a trovare qualche serata che secondo me potrebbe fare al caso tuo.
Il Locomotiv Club (il live club, etichetta discografica e laboratorio video e studio di registrazione situato in via sebastiano serlio 25/2 all’interno del parco del DLF) ospiterà Orlok 22, side-project degli Ardecore, nato per eseguire musica ispirata da film muti "estremamente" seminali: esecuzioni che modulano sullo scorrere dei film e li rielaborano in modo viscerale. Ricordati la tessera AICS.
Il Circolo DEV, uno spazio di cultura underground nel centro di Bologna (via Capo di Lucca 29/3G), organizza il suo primo Halloween party e ti aspetta mascheratə e caricə per i suoi live musicali. Ricordati la tessera AICS.
Al grido di little queer monsters, it’s time to come out il Cassero (circolo politico e spazio culturale impegnato nel riconoscimento dei diritti delle persone LGBTI+) ti aspetta per una magica e sfavillante notte di Halloween.
Se invece non te ne frega niente di Halloween puoi festeggiare insieme a Fermento la fine di questa breve ma intensa esperienza al parco di Villa Angeletti a partire dalle 18.00 con dj set e tutti i buoni propositi per svuotare fusti e magazzini.
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Il tuo lato B di Bologna è la rubrica che ogni settimana racconta la città dal tuo punto di vista.
Oggi ti porto a fare un giro nella Zona NG 6.16 grazie alla foto di @be.moustache. La Zona NG 6.16 (zona Navile-Gorki numeri civici 6-16) è un piccolo museo a cielo aperto nel quartiere Navile, in periferia di Bologna. Ci sono stata per la prima volta tre anni fa per scrivere un articolo sul progetto di riqualificazione R.U.S.Co, acronimo di recupero urbano spazi comuni, ideato dall’associazione Serendippo nell’ottobre del 2017. Il tema del progetto era “I mestieri e il lavoro” ed è stato finanziato dal basso tramite crowdfunding.
Foto: @be.moustache
Andrea Casciu e Krayon (in foto), Awer, Bartocci, Canemorto, DEM, Diamond, Guerriglia Spam, Hopnn e Rmogrl Ottantunoventi sono solo alcuni degli artisti coinvolti. La Zona NG 6.16 è un cantiere sempre aperto, che si trasforma nel tempo e si arricchisce continuamente di nuovi contributi. L’unico modo per ammirarli tutti è andare a farci un giro e vedere di persona. Per aiutarti qui sotto ti lascio una guida che ho scritto qualche mese fa. Scaricala qui:
E anche per questa settimana è tutto! Fammi sapere se questi consigli ti sono stati utili rispondendo a questa mail o taggando @illatobdibologna nelle tue storie di Instagram mentre sei in giro per la città o agli eventi che ti ho consigliato 🍑