Bologna Mixtape
Oltre agli eventi del weekend ti consiglio gli appuntamenti da non perdere nel programma dei due festival del mese, 'Ce l'ho corto' e 'La Violenza Illustrata'
Oggi, 25 novembre, è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ieri è stato pubblicato il report dell’osservatorio regionale sulla violenza di genere, te ne parlo in questo post.
Qui sotto invece ti consiglio come sempre gli eventi da non perdere questo fine settimana, ma in un modo un po’ diverso dal solito. Nella sezione Eventi del weekend trovi gli eventi che ho selezionato divisi per giorno da venerdì a domenica. Sotto troverai una piccola guida ai due festival che ho selezionato questo mese, Ce l’ho corto Film Festival e Festival La Violenza Illustrata.
VENERDì:
LaRoboterie dopo 666 giorni torna al Cassero, una notta tutta da ballare sulla selezione di Ida, Strobot e Backdrifter, il tutto immersə tra i visual di Madlen. Prevendita 5 euro qui: https://ugo.srl/e/7eD
Tornano al Locomotiv gli Avanzi di balera, la serata (im)popolare organizzata dall'Associazione F.E.A a base di musica che sa di muffa, sudore e luci al neon. Se i rituali di corteggiamento nei night club moderni ti stancano mentre l’idea di un lento ti stringe il cuore questa è la serata giusta, prenota il tuo biglietto qui.
Caro Danilo, fa freddo, molto freddo qui a Bologna. Una mostra al LABS Contemporary art (dalle 16.00 alle 21.00) in via Santo Stefano 38 dedicata alle edizioni d’artista della casa editrice Danilo Montanari Editore. Giulia Marchi e Giuseppe De Mattia indagano, attraverso una vasta selezione dal lavoro di Danilo Montanari, l’utilizzo della “pagina bianca” come spazio espositivo nel quale le parole perdono in parte il loro valore semantico e si fanno immagine.
SABATO:
Lo sai che Parsec, lo spazio in via del Porto 48 c/d che nasce dall’esigenza di riflettere sul ruolo dell’arte e sul contemporaneo, ha un programma di residenza rivolto ad artistə emergenti? Se non ci sei ancora statə puoi rimediare oggi perché dalle 11.00 alle 18.00 gli studi degli artisti in residenza Abd Alrahman Dukmak, Luca Campestri e Jacopo Casamenti, saranno aperti al pubblico per creare un’occasione di incontro diretto con la comunità. Alle 18.30 il talk con TBD ULTRAMAGAZINE, che presenta il proprio progetto ultra-editoriale che prevede la pubblicazione di un magazine tematico e la collaborazione con artistə per la realizzazione di eventi ad esso collegati.
La mostra Vulv’are a cura di Archivio Concetto Pozzati dalle alle 19.00 a Galleria Più, in via del Porto 48. Un omaggio disincantato all’Origine del mondo, un omaggio alla pittura, al suo potere seduttivo e carnale ma anche un ritorno alla giovinezza, sottolineato da quei segnali stilizzati incollati sulle tele a ricordare gli anni Sessanta e il periodo “pop” e da quei grafismi liberi e felici che contornano spesso le vulve, come una criniera o una capigliatura ribelle.
Sabato in Montagnola il live dei NABAT, gli OG della scena indipendente bolognese. In apertura del concerto suoneranno i BEESWAX, band di sbarbi cresciuta nello scenario underground del quartiere San Donato di Bologna. L’evento è organizzato in collaborazione (e a sostegno) del Vecchio Son, non solo un punto di riferimento per generazioni di musicisti e amanti della musica, con le sue sale prove e registrazioni, i concerti, i corsi e gli eventi che ha ospitato, ma soprattutto per i ragazzi di quartiere che qui hanno trovato un luogo dove sentirsi finalmente a casa, dove imparare ed esprimere se stessi.
DOMENICA:
Fino al 28 novembre sei intempo per visitare gratuitamente Foto/Industria, il festival che raccoglie il meglio della fotografia che indaga l’industria e il lavoro. Il tema di questa V edizione, curata da Francesco Zanot è FOOD. In fondo a una delle newsletter passati trovi la piccola guida alle mostre da non perdere.
Fino al 4 dicembre negli spazi dell’Ex Chiesa di San Mattia, in via Sant'Isaia 14, ti aspetta la mostra di Okuda San Miguel, un artista spagnolo conosciuto in tutto il mondo.
Ce l’ho Corto è un Festival Internazionale che ha lo scopo di dare visibilità ai giovani autori di cortometraggi, al panorama audiovisivo indipendente in formato corto e di valorizzare il cortometraggio come prodotto di qualità, dedicando una particolare attenzione alle dinamiche produttive e distributive che guidano il settore. Fondato nel 2019 da Kinodromo, associazione culturale basata a Bologna, ha inaugurato ieri la sua terza edizione che durerà in presenza fino al 27 e online fino al 28 novembre. Cinque giorni di proiezioni in sala divise in cinque sezioni e due eventi speciali.
La guida al festival:
CE L’HO CORTO // Da mercoledì 24 a sabato 27 novembre
Cinque giorni di proiezioni al TPO divise in cinque sezioni e due eventi speciali. L'ingresso è up to you. Qui trovi il programma completo di questa terza edizione: programma completo.CE L’HO PORNO // Giovedì 25 novembre
Sezione off dedicata alla proiezione di cortometraggi porno erotici a cura di Inside Porn. La proiezione sarà aperta e chiusa da un dibattito con Inside Porn e gli ospiti della serata. Qui il link all’evento.SOUND ON // Venerd’ 26 novembre
Quattro cortometraggi dell’archivio audiovisivo in possesso della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna saranno sonorizzati live dalla musicista Tullia Benedicta. Qui il link all’evento.
Cosa ti consiglio io:
Il programma di questa terza edizione è davvero ricco di proposte, quindi capisco che possa essere difficile orientarsi se è la prima volta che senti parlare del festival. Io posso provare ad aiutarti condividendo con te i 5 corti che aspetto con ansia:
Rebel, Rebel di Elena Rebeca Carini (Italia, 2019,15’), un breve viaggio nell’universo adolescenziale femminile e i suoi meccanismi di potere, nelle relazioni che tutti abbiamo vissuto e che ci hanno influenzato tra giochi di potere e forza che dobbiamo trovare per ribellarci e far sentire la nostra voce.
Granny’s Sexual Life (Slovenia, 2021, 13’40’’), nel corto di animazione di Urška Djukić le memorie dell’intimità di una donna sono uno stratagemma per raccontare la condizione delle donne slovene nella prima metà del ventesimo secolo.
Natianal Pornographic, corto dai colori sgargianti e temi educativi dell’attivista sex-positive con base a Roma Diego Tigrotto.
Pornlife 2.0 di Dirty Dreaz, il corto che racconta cosa comporta lavorare nella pornografia sbirciando nella vita di tutti i giorni di una coppia che ha questo stile di vita.
Un giorno felice di Francesco Tavoloni (Italia, 2020, 11’), il corto che racconta la storia di Paula Lovely, creatura favolosa che prende vita e guida la lotta contro lo stigma sull’HIV.
Ritorna anche quest’anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Festival La Violenza Illustrata, organizzato dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna. L’edizione 2021 intende porre l’attenzione sulle forme di resistenza delle donne, che divengono garanzia di una forza e di una volontà di lotta che non è resilienza sterile ma fertile snodo di cambiamenti e rivoluzioni che le donne hanno sempre generato.
La guida al festival:
Sedici giorni di incontri, eventi, mobilitazioni e spazi di discussione. Qui puoi trovare il programma ricco di eventi che ci accompagneranno fino al 10 dicembre 2021: programma completo.
Cosa ti consiglio io questa settimana:
GIOVEDì 25 NOVEMBRE
Fiamma Viva, un intervento di arte pubblica di TO/LET curato da CHEAP per i trent’anni di Casa delle donne per non subire violenza. La presentazione sarà giovedì 25 dalle 12.00 alle 13.00 ai Giardini Lorusso.
T.A.M. Taci, anzi mostra fino al 19 dicembre alla Biblioteca Sandra Schiassi. Ritratti di donne, immagini di lotta e diversità da cui emergono le infinite sfaccettature dell’essere femminile. Gli scatti di Pellegrini parlano di un ecosistema femminista capace di generare, ospitare, scegliere, rappresentato da un “qui e ora” in strada politico.
Il nome potete metterlo voi alle 18 e 30 presso il Circolo DEV. Il racconto di una ragazza prima e una donna poi, che ha fondato le radici sulle pagine dei libri consumati avidamente; che espone in prima persona le fasi della propria vita paragonandosi a chissà quale eroina conosciuta grazie alla carta stampata. Una donna senza nome che, come purtroppo il fenomeno del femminicidio ci ricorda, perde la vita per colpa di un amore imperfetto e sinistro.
VENERDì 26 NOVEMBRE
I muri parlano dal 25 novembre al 10 dicembre in Piazza Galvani. Una mostra per raccontare i numeri e le vie d’uscita del femminicidio in Italia.
Mercatino solidale di Reuse with Love dalle 14.00 alle 19.00 presso la boutique solidale di Reuse with Love in via Savenella 13.
SABATO 27 NOVEMBRE
Passeggiata nei luoghi storici della resistenza, un fiore contro la violenza sulle donne. Lappuntamento è alle 9.00 presso il rifugio Re-Esistente del Poggiolo dove verranno forniti dei semi di fiori simboli di rinascita e di emancipazione e metafora della rinascita e della forza da parte delle donne di denuncia a seguito di fenomeni di violenza e di intolleranze. Dopo la passeggiata il programma prevede un pranzo al Poggiolo alle 12.30.
Mercatino solidale di Reuse with Love dalle 11 alle 19 presso la boutique solidale di Reuse with Love in via Savenella 13.
Presentazione di Creazioni Femministe, la campagna che ha un duplice obiettivo: sensibilizzazione la comunità sorda segnante sui diversi aspetti e forme della violenza di genere; facilitare il contatto con i percorsi antiviolenza del territorio per le donne, lesbiche e persone trans sorde segnanti di Bologna. L’appuntamento è alle 12.00 presso il Bar Senza Nome.
E anche per questa settimana è tutto! Fammi sapere se questi consigli ti sono stati utili rispondendo a questa mail o taggando @illatobdibologna nelle tue storie di Instagram mentre sei in giro per la città o agli eventi che ti ho consigliato 🍑